Fare shopping nel proprio armadio

Pochi giorni fa chiacchieravo con una mia collega che si lamentava della crisi, del brutto periodo, della mancanza di soldi, della difficoltà ad ottenere quanto le è dovuto e di tanti altri classici e routinari argomenti di conversazione di questo periodo. E concludeva “Sai qual’è la cosa peggiore? Che in passato, quando avevo di questi periodini, mi sfogavo facendo shopping, ora non me lo posso più permettere e rimango nella mia frustrazione, anzi, aumenta!”
Le ho risposto: “Sai che faccio io? Faccio shopping nel mio armadio. Ho comprato tante cose in passato, tante non me le ricordo e magari basta poco per farle sembrare diverse. Si, lo so, è un luogo comune, ma con me funziona. Tiro tutto fuori e rifaccio gli abbinamenti e così mi sfogo. Ma bisogna scavare a fondo, eh, non fermarsi al primo strato!”
La reincontro oggi e mi fa: “Sai che avevi ragione? Ho tirato fuori delle cose carinissime che non ho forse mai messo. Mio marito era allibito da quanta roba avessi inutilizzata. ”

E visto che con lei ha funzionato, vi racconto come faccio io: complice il cambio di stagione, è un esercizio divertente e a spesa nulla.

  • Tirare fuori tutto quanto posseduto, anche le cose messe via perché piccole/grandi, fuori moda, le cinture e i cappelli, magari con una sbirciata alla parte del marito/compagno/mamma/figlia o convivente di sorta. Mio marito ad esempio ha un esercito di camicie, troppe perché riesca a metterle tutte in una stagione, e dato che Dries Van Noten dice che quest’anno ci si veste così, chi sono io per oppormi? Per semplificarmi la vita ho persino abolito il diktat del più leggero sotto/ più pesante sopra, per cui su un maglioncino e con i jeans skinny provo a togliermi qualche anno. Questo per dire che le proporzioni cambiano e ci si può anche rivedere con qualcosa che si era messo via perché non più attuale.
  • Provare a ruota libera, come in un camerino di una boutique. Ci vuole uno specchio a figura intera, ma anche uno sgabello e lo specchio del bagno possono bastare. Comunque se non l’avete programmate di prendere quelle mattonelle a specchio da attaccare dietro la porta. Lo specchio a figura intera fa parte dello stretto indispensabile.
  • Riappendere i vestiti, possibilmente coordinati con i nuovi abbinamenti e promettere di indossare le cose più belle che si hanno per tutta la settimana successiva. Per me vuol dire comprare finalmente dei collant non smagliati e mettere le mie gonne, ma un paio di collant è un investimento affrontabile per una settimana da sfilata.
  • E se shopping deve essere, a questo punto shopping sia! Almeno non si comprerà la decima camicia blu o il sesto pantalone nero ma qualcosa che davvero serve a completare il guardaroba di stagione. Magari preso nei mercatini dell’usato, negli outlet, tra i prodotti equosolidali o quelli fatti a mano. O decidere di crearselo su misura, anche meglio.
  • Ultimo, a cui tengo particolarmente. Prendere qualcosa di caro, di carino, ma che proprio non mettete più, e regalatelo. Far circolare le cose amate sarà molto più gratificante che regalarle alla polvere o alle tarme e trovarle irrimediabilmente sciupate tra qualche anno.

Dite la verità, lo shopping compulsivo gratuito buonista vi mancava, eh?

  1. #1 by Alez on October 27, 2010 - 1:03 pm

    Bellissima idea!!! Ho iniziato il cambio di stagione e sono saltate fuori alcune cosette ormai dimenticate che mi hanno ispirato: qualche modifica e diventeranno nuove e originali!!! Grazie 🙂

  2. #2 by Lisa on October 27, 2010 - 9:10 pm

    Ciao Alex! Poi vengo a sbirciare se le metti sul tuo blog!

  3. #3 by supermamma on January 17, 2011 - 10:50 am

    leggi la mia risposta su trashic! credo proprio che devo migliorare 😦 comunque il mio armadio fà paingere! mia sorella l’ha visto e ha detto che non sà come faccio a vestirmi ogni giorno, infatti stò solo a fare lavatrici sennò rischio di rimanere senza panni! quelli prima gravidanza li ho dati tutti perchè erano troppo da ragazzina quelli dopo gravidanza per fortuna adesso mi vanno larghi, ergo avrei bisogno di un’intero guardarobba!

    • #4 by Lisa on January 17, 2011 - 6:13 pm

      Benvenuta supermamma! Direi che nel tuo caso lo shopping ci stava proprio. Anche io ho avuto un momento di crisi guardarobiera dopo le due gravidanze. Erano passati tre anni, taglia diversa, moda diversa…. ma ora sto riprendendo varie cosine, modificandole, riabbinandole. E sono andata in cerca di una sarta brava, e ho fatto stringere un paio di capi di buona qualità che proprio mi stavano grandi e volevo tenere. Dai che ti diverti! Se le svendite non bastano, ci sono i mercatini dell’usato, il vintage va tantissimo.. Facci sapere come va avanti….

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