La spesa alla spina

C’è un’immagine che turba la mia fantasia tutte le volte che apro gli sportelli della mia cucina, e sono i ripiani della dispensa della Zero Waste Home, in cui il cibo è tutto elegantemente contenuto in barattoli di vetro, e non si vede nessun futuro rifiuto dato da incarti e lattine. Una dispensa strepitosa, elegante, ecologica, desiderabile.

Ho provato ad impegnarmi ad avere una dispensa così e qualche passo avanti l’ho fatto, soprattutto grazie al gruppo d’acquisto e agli enormi pacchi di pasta e farina di ogni genere che tengo in cantina e con cui rabbocco i contenitori della cucina di quando in quando. Meno incarti di quando si fa la spesa al supermercato di sicuro, ma ancora non basta.

L’idea di fare come Béa e andare a fare la spesa con i miei bellissimi barattoli di vetro da riempire di cibo biologico senza produrre il più piccolo scarto… eh… che sogno!

Bene, sappiate che ora posso. Non solo, l’ho già fatto. Ho infilato barattoli e barattolini nella mia sporta di tessuto e sono andata con tutta la famiglia all’inaugurazione del negozio in franchising Ariecoidee che ha appena aperto a Bologna. C’era un sacco di bella gente che usciva con biscotti, farine, pasta, riso spillati alla spina e ben insacchettati in ecologissimi sacchettini di carta.

1238944_238495896300046_709578872_n

Il mio obiettivo era comprare dei biscotti, visto che la merenda era saltata e dovevo dare una motivazione ai bimbi per avermi seguito, ma soprattutto delle spezie in modica quantità. Io amo cucinare con le spezie, ma i vasetti che vendono nei supermercati ne contengono sempre troppe per l’uso che ne faccio. Volevo pochi grammi di pepe bianco, in grani. E li ho ottenuti. Un sabato ben impiegato, insomma.

C’è stato un piccolo momento di perplessità in negozio quando ho cominciato a tirare fuori tutti i miei barattoli di vetro, e per un attimo ho pensato di aver esagerato, ma sono stati presto accolti con calore e subitamente riempiti.

I bimbi hanno voluto anche uvetta e mandarini cinesi canditi da sgranocchiare, ed effettivamente il negozio era pieno di piccole bontà biologiche che incitavano al saccheggio.

Datemi solo un po’ di tempo e poi venite a vedere la mia dispensa perché ho intenzione di riempirla di cose buone e felicemente imbarattolate e alleggerire ulteriormente la spazzatura che esce da qui: non zero waste, forse, ma less waste di sicuro.

(foto di Ariecoidee – Bologna)

  1. #1 by cucinaincontroluce on September 30, 2013 - 4:42 pm

    Indubbiamente è un sistema utilissimo, ma, mentre per le spezie nella mia città puoi acquistare di tutto e di più grazie ad una vecchissima droghera fornitissima, per il resto siamo a dei livelli penosi…. qualche settimana fa ho acquistato il detersivo da lavastoviglie alla spina e ammetto di non aver mai speso tanto! A questo punto, pur nel rispetto ambientale relativo agli imballaggi, preferisco andare al discount e non vuotarmi il portafoglio… giuro che sono rimasta basita perchè mi era stato descritto come un sistema economico di acquisto, ma, almeno in questo caso, mi sono ricreduta!
    Ciao, Tatiana

    • #2 by Lisa on September 30, 2013 - 9:08 pm

      Si, i detersivi biologici sono davvero molto costosi e non basta comprarli alla spina perché costino meno! Io li compro tramite il gas, ma sempre in quantità limitata e nei periodi in cui sto senza supplisco in altro modo. Per la lavastoviglie, ogni tanto lo faccio in casa, da qualche parte del blog ho pure la ricetta. Poi questi negozi piccoli hanno anche molto ricarico. Più che economico è un sistema ecologico, ma se non si abbassano i prezzi non potrà mai avere sufficiente impatto.

  2. #3 by Francesca on September 30, 2013 - 4:46 pm

    bello, sempre più bello! Attendo l’apertura di uno o più negozi così anche nella mia zona 🙂 favole che si realizzano

    • #4 by Lisa on September 30, 2013 - 9:14 pm

      Adesso mi manca solo un gran cesto di paglia per fare come nelle città del nord e sarò una donna realizzata!

  3. #5 by katia on September 30, 2013 - 8:42 pm

    che bello:) io non ho un negozio alla spina..e quandomailacosa…ma con immane faccia tosta i contenitori me li porto lo stesso:) nel negozietto di alimentari sotto casa;)

    • #6 by Lisa on September 30, 2013 - 9:15 pm

      Il negozietto sotto casa mia è carissimo, non ci entro mai!!! Però hai ragione, anche io devo imparare a superare certi tabù!

  4. #7 by Claudia on October 1, 2013 - 9:49 am

    arf…..è un po’ giù di mano da qui (Roveri), ma una scusa x passarci prima o poi (dopo essermi ricordata di caricarmi sacchettini e barattoli da casa) la trovo!
    mi ispira molto!!!!
    ma per cesto di paglia intendi proprio il cesto, o le borse di paglia a trapezio rovesciato tipo quelle che nel nord della Francia hanno tutte le signore? le adoro, mi son mangiata le mani che quest’estate in Provenza ne avevo trovata una a ben 6 euro (!) e pure coi doppi manici……..ma ero ancora “morigerata da inizio vacanza” e l’ho lasciata lì………:-(

    • #8 by Lisa on October 1, 2013 - 12:31 pm

      Intendevo cesto, quelli grandi tondi, ma quelleborse di paglia che dici sono ugualmente meravigliose! Peccato che non l’hai presa ma di certo ci saranno altre occasioni!

  5. #9 by caia coconi on October 1, 2013 - 5:58 pm

    wow
    ho scoperto che ce n’e’ pure uno a roma, quindi domani vado a sbirciare.
    come sono i prezzi?
    sulla dispensa zen anche io ci lavoro, ma per ora non e’ fotografabile 😦

    • #10 by Lisa on October 1, 2013 - 7:20 pm

      I prezzi mi sono sembrati in linea con i negozi bio, quindi non bassissimi, ma devo fare un benchmark più accurato. Io spero di risparmiare non sprecando, visto che ad esempio per le spezie mi succede spesso di buttare e di approfittarne per provare nuove farine e trovare quegli ingredienti che si fa un po’ fatica a trovare bio, tipo la farina di ceci o la frutta secca.

      • #11 by caia coconi on October 3, 2013 - 9:49 am

        lisa, che delusione!
        ci sono stata ieri pomeriggio coi bambini.
        una tragedia arrivarci, ieri avevo anche i tacchi accidenti a me! comunque e’ un negozio piccolissimo, con molti prodotti confezionati. speravo di trovare latte alla spina e farine a libera installazione 😛 ma niente. la farina di ceci l’ho presa imbustata della probios.
        😦

      • #12 by Lisa on October 3, 2013 - 12:31 pm

        Ah, come mi dispiace! Anche qui il latte non c’è, ma le farine sì e praticamente quasi nulla di confezionato. Mannaggia, ti ho mandato fin lì addirittura con i tacchi! Quando vieni a Bologna ti porto da Silvia, sono sicura che lì ti piace.

  6. #13 by Tibisay on October 3, 2013 - 9:08 am

    Ce ne fossero di posti così anche qua da me…

    • #14 by Lisa on October 3, 2013 - 12:21 pm

      Il negozietto non è enorme, ma è già un bel passo! Pensa quando sarà così anche negli ipermercati!

  7. #15 by sallychef on October 3, 2013 - 6:36 pm

    grazie per questo articolo, ho appena scoperto che esiste anche a Roma!!! Sognavo anche io di poterlo fare.
    Finalmente!!! 🙂
    Sally

    • #16 by Lisa on October 3, 2013 - 11:16 pm

      Mi dicono che quello di Roma è un po’ diverso… spero comunque che ti trovi bene! Io ci torno dopodomani per i detersivi, pian piano provo tutto.

      • #17 by sallychef on October 4, 2013 - 8:49 am

        nelle prossime settimane andrò a curiosare e potremo confrontare i prodotti.
        besos
        Sally

Leave a comment