Tovagliette americane in papiro

Chissà cosa mi è passato per la mente quando ho acquistato quella rocca di fettuccia di papiro e cotone su e-bay. Forse che richiamasse il lino e potessi usarla per una fresca canotta estiva. Invece mi arriva questo filato piatto di un grigio argento meraviglioso, liscio al tatto ma troppo rigido per essere usato per l’abbigliamento.

E’ rimasta lì un poco finché non ho riesumato delle vecchie schede del giornale Pratica che penso di avere da almeno 20 anni e lì c’era uno schema per tovagliette all’americana semplici ma con una giusta alternanza di diritto e rovescio a creare un bell’effetto grafico e variazioni di luminosità sul filato che mi sono piaciute molto.

E’ diventato il mio progetto che riempiva i buchi tra un lavoro e l’altro, specialmente d’estate quando lavorare la lana era meno piacevole. Intanto che pensavo al progetto successivo ci infilavo una tovaglietta, pochi giorni era finita e si passava ad altro, e quando abbiamo aperto il nostro ufficio avevo 5 tovagliette perfette per l’angolo relax e il caffé di metà mattina.

Per questo mi ricordano il mare, quel grigio è variegato come granito sardo e sono felice di aver scoperto un nuovo filato naturale, anche se poco adatto all’abbigliamento.

Ne sono orgogliosa perché sono stranamente molto adatte all’arredamento dell’ufficio e perché c’è qualcosa di speciale avere sul posto di lavoro dei piccoli tocchi fatti a mano, da me medesima, perché secondo me le giornate a sviluppare software hanno tante sfaccettature e per non farle diventare fredde e asettiche bisogna circondarsi comunque di persone e oggetti cari, caldi e con una storia.

Immagine

  1. #1 by sallychef on February 10, 2014 - 9:06 am

    è molto bello ed elegante, hai fatto un gra lavoro 🙂
    buon febbraio
    Sally

  2. #2 by Maira on February 10, 2014 - 12:15 pm

    Molto semplici e d’effetto.

    Non conoscevo questo filato.

    Maira
    inunastanzaquasirosa.blogspot.it

    • #3 by Lisa on February 11, 2014 - 12:17 am

      Grazie Maira e benvenuta!

  3. #4 by cucinaincontroluce on February 10, 2014 - 1:38 pm

    Sono bellissime e danno un senso di calore particolare, riprendono i colori tipici dello stile nordico, che poi è quello che amo di più in assoluto perchè riempie le case di luce e di ordine, pur mantenendo sempre il tono caldo che lo contraddistingue!
    Ciao, Tatiana

    • #5 by Lisa on February 11, 2014 - 12:18 am

      Grazie! Alla fine erano un pelo sobrie per la mia casa che è più colorata, ma per l’ufficio sono perfette e ne sono proprio contenta.

  4. #6 by Elisabetta on August 13, 2015 - 1:28 pm

    Ciao! Le tovagliette sono molto belle e lo schema utilizzato mi piace moltissimo! Potrei chiederti la cortesia di farmelo avere? Vorrei preparare tovagliette da regalare a Natale…ed è tempo di mettermi al lavoro! 🙂

    • #7 by Lisa on August 20, 2015 - 9:58 am

      Ciao! In realtà si tratta di uno schema pubblicato, non mi sembra opportuno condividerlo. Però appena ho di nuovo le tovagliette sotto mano (ora sono in Sardegna) posso condividerti il punto principale che è molto comune e poi il resto lo puoi dedurre molto facilmente!

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