Detersivo per lavastoviglie con gli avanzi di agrumi

Emergo dal mio silenzio per condividere con voi una mia scoperta entusiasmante! La scoperta l’ho fatta ormai qualche mese fa ma ho dovuto aspettare per testarla e trovare il tempo di scriverla a pezzettini. Tanto lo sapete quanto mi fa felice trovare nuovi modi di utilizzare gli scarti e produrre cose utili dalla spazzatura che pure in questo periodo frenetico ho dovuto trovare un pezzo alla volta il modo di scriverlo.
Temo di avere un’ossessione per l’ottimizzazione in cucina e non solo e se questo si traduce anche in un risparmio e nell’utilizzo di prodotti naturali per la vita di tutti i giorni succede che mi emoziono e lo racconto a tutti.
Avevo già fatto in passato tentativi più o meno riusciti di produrre il detersivo per lavastoviglie in casa ma, anche se ero abbastanza soddisfatta del risultato, l’idea di utilizzare ottimi limoni biologici per fare del detersivo mi turbava abbastanza, mi sembrava un vero peccato.
Per quello ho fatto vari esperimenti, a volte ispirandomi a consigli trovati su internet a volte andando a sentimento, e credo proprio di aver trovato una soluzione che mi lascia interamente soddisfatta sia del risultato che dell’origine delle materie prime.
Gli agrumi che passano qui per casa sono profumatissimi limoni, mandarini e arance biologici che vengono direttamente dalla Sicilia tramite il GAS e che vengono consumati in grandi quantità durante l’inverno. Io quando ho tempo uso un pelapatate per conservare la preziosa e balsamica buccia di limoni e arance, seccarla e utilizzarla per tisane serali o cucinare.
Non tutti però in famiglia sono ossessionati come me dal consumo di tutto le parti possibili degli alimenti e tanta di questa preziosa sostanza finiva direttamente nel riciclo dell’umido. Non parliamo poi dei limoni mezzo spremuti nell’acqua tiepida del primo mattino, di cui, assonnata come sono, non salvo proprio un bel nulla.
Ora invece bucce, agrumi un po’ rinsecchiti, limoni e arance mezzo spremute finiscono tutte in un capiente contenitore in frigo. E quando questo è completamente pieno lo tiro fuori perché insieme ad acqua, aceto e sale il suo contenuto serve a creare il più economico detersivo per lavastoviglie naturale che conoscete.

detersivo lavastoviglie con scarti di agrumi
Detersivo per lavastoviglie agli scarti d’agrume

Versate tutte le bucce e i frutti spremuti in una pentola capiente, pressateli leggermente e versatevi sopra acqua e aceto bianco di vino in parti uguali fino quasi a coprirli. Mettere sul fuoco e far bollire fino a che gli agrumi, punzecchiati con una forchetta, non si lascino forare con estrema facilità.
Lasciare riposare almeno per qualche ora (io lo faccio alla sera e lo lascio per tutta la notte). Se non potete procedere subito va bene tenere il composto in frigo per una giornata. Lasciando riposare il composto il liquido diventa un po’ viscoso e aiuta ad addensare il tutto.
Versate nel robot da cucina (io lo devo fare a più riprese perché ne produco tanto in una volta sola) e frullate, frullate, frullate. Così o con il minipimer, il più fine possibile. Poi se siete fanatici potete anche ripassare al setaccio o trovare un modo di rendere tutto in una crema fine: a me sinceramente se qualche pezzo di buccia un po’ più grossetto si ferma sulle stoviglie non importa, anzi, mi fa quasi piacere perché mi ricorda che io lavo le stoviglie con la buccia di agrumi bio e mi pare una gran figata rispetto alle polverine. Questa forse è la parte più lunga e barbosa, ma dipende anche dagli strumenti a disposizione.
Rimettete il tutto nella pentola e aggiungete un terzo del volume in sale fino. Una volta l’ho fatto anche con il sale grosso, ma dovete poi farlo sciogliere bene.
Scaldate fino a bollire mescolando molto vigorosamente, il sale deve distribuirsi uniformemente, travasate nei barattoli e chiudeteli subito, creando una sorta di sottovuoto.
Si usa mettendone una cucchiaiata abbondante nella vaschetta del detersivo. L’aceto e il sale aiutano il composto a conservarsi bene anche fuori dal frigo, ma se come me ne fate grosse quantità metteteli pure in frigo. Tenete solo pulito il bordo del barattolo perché se lasciato all’aria il detersivo si secca e scurisce.
Speravo che le stoviglie profumassero di agrumi, ma la realtà è che l’effetto è efficace ma inodore. Perché naturalmente già sapete che per evitare di vanificare l’effetto e trovarsi ulteriori residui chimici su piatti e bicchieri nella vaschetta del brillantante ci vanno aceto o acido citrico diluito.

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  1. #1 by claudia on May 5, 2015 - 10:17 am

    ehi ma bentornata!!!!
    io non uso più la lavastoviglie, ma gli scarti degli agrumi funzionano anche per il detersivo a mano? vabbè che ormai la stagione è quasi agli sgoccioli…ma ci industriamo per la prossima stagione…

    • #2 by Lisa on May 5, 2015 - 11:45 am

      Non saprei per lavare i piatti a mano, il composto è un po’ granuloso, forse non è adattissimo. Faccio una prova e ti dico, ok? Tanto prima che tornino le arance c’è tempo! 🙂

      • #3 by claudia on May 6, 2015 - 8:06 am

        grazie!!!!

  2. #4 by manuela.fenorasi@gmail.com on May 25, 2015 - 7:37 pm

    Bentornata!!! 🙂

  3. #5 by Paola Marco Scheggia on January 16, 2018 - 6:44 pm

    grata per la tua ricetta.. risolto il problema del riciclo delle bucce di arancia bio.
    L’ho usato anche per pulire l’acciaio e non è affatto male. Ottimo come detersivo per lavastoviglie.
    A me è venuto molto molto cremoso e l’ho usato anche per lavare i piatti a mano. Zero schiuma ma piatti, bicchieri e pentole puliti.
    Se poi c’è qualche incrostazione consiglio di dare una passata con l’argilla verde. Assolutamente fantastica

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