Archive for February, 2010

Vivere nel lusso

Credo che vivere nel lusso sia una questione di prospettiva. Ritengo ad esempio di avere una vita piena di esperienze appaganti, di cibo gustoso e raffinato, di eleganza e di oggetti di valore, in due parole una vita piú lussuosa, adesso piú di qualche anno fa, mentre in realtá calcolando le nostre entrate ed uscite la nostra qualitá di vita dovrebbe essere inferiore a quella di allora.

Non voglio prendere in giro nessuno: per vivere nel lusso, in quello che io ritengo lusso, bisogna perdere tempo. Bisogna anche sporcarsi un po’ le mani e occuparsi degli altri. Bisogna cambiare mentalità. Ma è un lusso davvero alla portata di molti. E che dipende da pochi oculati investimenti.

Il trucco sta nel valore che dai alle cose, e nei mezzi che usi per procurartele. Io ormai non ritengo più lussuoso passare l’inverno a mangiare ananas e fragole che si sono metaforicamente impolverate di chilometri di strada, sono appesantite dal viaggio e dall’inquinamento. Il mio lusso sono le piccole perine locali, dolci a Febbraio, o il centrifugato saporoso delle mele biologiche ammaccate e bacatelle che mi procuro grazie al mio gruppo di acquisto.

Quando verso il succo denso nel bicchiere di vetro, e perdo tempo ad assaporare il mio 100% di frutta, i cui soli scarti sono giá tutti nel cestino dei rifiuti biologici, il cui contenuto di vitamine nessun succo in brick, tagliato di acqua e zucchero, puó uguagliare, mi sento un’aristocratica alla ricerca degli ultimi piaceri rimasti in questo mondo decaduto. E per questo momento supremo ho solo dovuto procurarmi una centrifuga, e avere avuto voglia di usarla.

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Consigli per una vita piú sobria e felice

Proviamoci.

Il titolo di questo blog (e anche il suo indirizzo), sono un inno all’orso Baloo e alla sua prospettiva di vita.

L’idea di base è di raccogliere consigli sparsi su come vivere in 4 (noi), a Bologna, spendendo non piú di 1000 euro al mese. Tutto compreso.

La nostra casa è di proprietá e abbiamo estinto il mutuo. Non abbiamo nessun tipo di debito, quello che entra in casa serve per vivere e mangiare.

Peró oggi sono sull’orlo della cassa integrazione. O della mobilitá, ancora non si sa.  Con un CDS che mangia via 1/4 dello stipendio. Il papà è all’inizio della sua attivitá, non è detto che ci sia un’entrata tutti i mesi.Ora viviamo con quei 1000 euro al mese. O forse anche meno.

La nostra casa è piccolina, la camera dei bimbi è una singola, presto o tardi dovremo cambiarla perché non c’è il posto per due letti (anche a castello) e un armadio. Se i soldi avanzano li possiamo mettere da parte per cercarne una piú grande.

E in ogni caso giá da tempo abbiamo regolato il nostro stile di vita in modo da ridurre la nostra impronta ecologica, alzare la qualitá della nostra alimentazione e del tempo passato insieme, e vivere con una certa sobrietá. Questo blog vuole solo essere una raccolta di consigli per fare dei passi in quella direzione direttamente dalla nostra esperienza personale.

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